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Il tasto dello smartphone che dopo poco due mesi di utilizzo non clicca più, è sicuramente un difetto di fabricazione, come anche il portatile che la prima volta dopo l'acquisto non si riaccende dallo standby. In questo tipo di casi, diciamo: "sarà la garanzia a provvedere alla riparazione o sostituzione", ma non è sempre così: ci sono infatti alcune cose che bisognerebbe sapere e che tutelano i produttori e i venditori sopra ogni ragionevole dubbio e secondo dei termini che il consumatore accetta anche inconsapevolmente, una volta completato l'acquisto.

Il caso più comune è l'acquisto on-line: una volta arrivato il pacco contenente il nostro acquisto su internet e passati 15 giorni di utilizzo del prodotto, un tasto o un componente si rompe per un difetto di fabricazione, ebbene verremo rimborsati del prodotto o potremo richiederne uno sostitutivo gratuitamente, ma non tutti i venditori si accollano il rimborso del reso del prodotto. Per ovviare a quest'ultimo problema, esistono degli intermediari alle vendite, spesso gli stessi che si occupano di trasferire il vostro pagamento on-line al venditore, che si occuperanno di rimborsarvi il costo del reso del prodotto se non se ne occupa il venditore stesso.

Esercitare il proprio diritto sulla garanzia di un bene acquistato, non è cosi semplice come sembra, se il consumatore non riesce a contattare il venditore come può pretendere la sostituzione del proprio prodotto? Se il prodotto acquistato ha una garanzia europea, ovvero è stato acquistato in Francia da un venditore e non dal produttore ad esempio: in questo caso bisognerà considerare dei tempi molto più lunghi per la riparazione o sostituzione.

Bisogna distinguere la garanzia legale da quella commerciale, anche se si tende a farle coincidere, la prima obbligatoriamente per legge, deve durare 24 mesi dall'acquisto, mentre la seconda può variare a discapito del produttore. Alcune aziende, considerate le più affidabili, per qualsiasi difetto di conformità applicano la cosidetta garanzia commerciale, ovvero per un periodo di tempo stabilito a priori, consentono gratuitamente al consumatore, di sostituire il prodotto difettoso o di ripararlo, scavalcando il venditore nella catena distribuitva e ponendosi direttamente al servizio del consumatore. La garanzia legale invece non è a discapito del produttore e il consumatore, la dove il produttore non offre una garanzia commerciale può impugnarla entro 24 mesi dall'acquisto per avere un prodotto nuovo e funzionante.

Per cui se la garanzia commerciale è la sicurezza per il consumatore e per il produttore che in qualsiasi caso si presentino difetti di conformità, nei termini di durata della suddetta garanzia, sarà il produttore a occuparsi della completa soddisfazione del cliente; la garanzia legale tutela invece il cliente qual'ora, all'origine della produzione del bene vi sia un errore o difetto di costruzione. Infine il consumatore potrà avvalersi della garanzia legale secondo i termini di scalata della piramide distributiva convenzionale, ovvero si recherà dal venditore che poi consegnerà al produttore il bene per farselo sostituire o riparare con uno senza difetti. E' importante conoscere che esiste un termine di sei mesi dal diretto esercizio della garanzia legale per difetto di conformità, alla dimostrazione di poterla esercitare; Il produttore, se il difetto si presenterà nei primi sei mesi, dovrà acquisire il bene e qui accertare il difetto, mentre dopo i sei mesi sarà il consumatore a dover dare prova dell'esistenza del difetto per poter esercitare la garanzia legale sullo stesso, anche là dove il difetto non sarà palese e/o evidente.

Alcune parti di prodotto, che subiscono inevitabilmente il logorio del tempo e per cui non è possibile accertare il loro deterioramento, non potranno essere coperte da garanzia, ad esempio le batterie di un cellulare, se non sono garantite alla vendita, sicuramente non verranno sostituite dal produttore o dal venditore nel caso che dopo qualche mese non funzionino più; d'altra parte alcuni venditori includono tali parti del prodotto all'interno della propria garanzia commerciale e al di fuori di quella legale, per cui anche essendo a conoscenza dei propri diritti da consumatore, bisogna leggere o chiedere al venditore per ogni prodotto che si acquista a quali garanzie possiamo rifarci, perchè acquistando un prodotto a minor prezzo, spesso sono le garanzie del produttore, il paese di provenienza e la qualità dei componenti a fare la differenza.

Le leggi in tutti i casi sono scritte per essere lette e qualora si abbiano dubbi su qualche punto nello specifico con il venditore o con l'assistenza del produttore, basterà leggere o scaricare il codice del consumo, dal portale libero e gratuito di Wikipedia 
https://it.wikisource.org/wiki/Codice_del_consumo

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